mercoledì 9 febbraio 2011

Le mie ossessioni

Stasera è una sera particolare. Almeno, così la sento. Tra un ritorno a casa, un saluto su un mondo che non mi appartiene, e magari anche qualche speranza nascosta. E ho 99mila spunti per aprire un post, dire due o tre cazzate in croce e portare a casa. Solo che mi rendo conto che da un po' di tempo ho smesso di dire un certo tipo di cazzate, le mie preferite, quelle unite l'una all'altra in modo assolutamente random, Diverso da come uno se lo aspetterebbe, quelle in cui provo a raccontare la parte oscura di me stesso, quella brutta parte che spaventa anche me, il mr. Hyde di Dottor Jeckyl. Tutte quelle parti del mondo che restano attaccate ai pochi neuroni restanti, e li asfissiano, e li tormentano fino a diventare delle vere e proprie ossessioni. Quindi opto per una bella smarmellata, apro tutto e vediamo che cosa ne viene fuori.
Per prima cosa, nella mia mente solo LEI. Giusto per specificare che a Brescia ci credevamo davvero(almeno, io si, povero illuso), e che invece ora, molto probabilmente, non ci sarebbe più bisogno di giocare. Già, forse, ma sicuramente ci sarà sempre bisogno, almeno per NOI che ci accontentiamo anche solo di 45', pur di vederla, che non ricordiamo una domenica a casa da moltissimo tempo e che nonostante questo vorremmo che ogni giorno fosse domenica (te l'immagini, la faccia che farebbero...). Come il contagio di un'infezione. E la cerchiamo ancora perchè myLove è la disfunzione, la nostra distrazione, la mia ostinazione.E quella voglia di alzare al cielo le braccia e tirare fuori tutta la voce, comunque vada. E' che non posso sentirmi libero, e un'altra volta mi avvelenerò, e un'altra, e un'altra ancora, e mille e mille altre.
E poi nel cervello un'idea, un'idea sbagliata e senza futuro, il tarlo più difficile da uccidere. Ma è stato così per molto tempo, questo tarlo ha pilotato il mio tormento e ha dirottato il mio buonsenso, fino al punto che non c'era più pace e consolazione. E questo solo perchè questo tarlo si presentava a me come una visione, tra facce da dimenticare, e quella visione ha iniziato a corrodere ogni mio momento, al punto che, tra tristezza e gioia, era sempre quell'idea che io cercavo. Sono in via di guarigione, ma con me non si può mai dire, il mio passato mi ricorda che da questo tipo di idee non riesco a sfuggire senza fingere.
Nell'angolo, un'altra piccola idea, e quella ispirazione data da tante canzoni così diverse, ma che alla fine parlano sempre e solo della stessa cosa. Un'idea per cercare di prendere la vita con più serenità, per superare certi scogli appuntiti e nascosti che ogni tanto la marea scopre, o anche solo per cercare di trasmettere qualcosa di veramente significativo, per oscurare ancora di più quella famosa parte oscura. Perchè voglio vivere d'amore sopra questa terra, perchè è beato colui il quale vive nell'amore, perchè non voglio più essere la vittima dei miei demoni che vengono a tirarmi giù. Per farmi scorrere il mondo addosso, e lascio che le cose ora succedano.
E poi tutte le altre cose, piccole e grandi, dallo studio della stranezza umana ad una serie tv molto particolare, dai weekend pizza-e-Clic proprio a cazzo di cane fino alle dormite moleste con la gente che cerca di telefonarmi e non ci riesce(io odio la gente che mi sveglia, e sopratutto quella che lo fa per telefono), dalla musica che ogni tanto ritorna alla musica che mi accompagna giorno dopo giorno.
E alla fine di tutto la persona con cui fare i conti, giorno dopo giorno. E devo dire che per ora non sono proprio in positivo con questa persona, diciamo che dovrò darmi da fare per pareggiare.
Un salutone a tutti

(avrò fatto almeno 99 citazioni...se proprio volete, cercatele una ad una...)

martedì 1 febbraio 2011

Il mio continuo amore

L'anno scorso lo sfogo arrivò dopo Bologna, la prima partita in cui giocammo veramente male, la prima partita in cui bisognava davvero iniziare a pensare alla parte bassa della classifica, alla zona retrocessione. Alla fine, in meno di due mesi, in quell'occasione riuscimmo a salvarci, a venderci anche qualche partita e a finire il campionato migliore della nostra storia.
Quest'anno, dopo aver anche volato per LEI, la situazione non è proprio la stessa. Quest'anno non abbiamo impressionato l'Italia con vittorie in notturna, pareggi nel caldo di agosto o altre straordinarie imprese. Quest'anno ci è bastato un derby vinto e poco più. E ora, dopo Cagliari, dopo aver sognato il colpaccio in Coppa, dopo aver chiuso il calciomercato, e quindi con la consapevolezza che da qui alla fine LEI non potrà cambiare più, andiamo avanti.
Andiamo avanti perchè in tutte le città siamo stati orgogliosi di cantare che non fa niente, anche se LEI perde sempre; perchè noi ci siamo, non molliamo e non ci tesseriamo; perchè semplicemente per noi non è solo un'infatuazione, e ora che i tempi migliori sono passati non ci defileremo come tanti e tanti che invece mollano. La differenza secondo me sta tutta qui: ci sono quelli che stanno buttando il sangue, i soldi e una buona parte del cervello, e ci sono tutti gli altri che non viaggiano, non si sbattono e francamente non importa più di tanto.
Il problema, quest'anno, è che ci eravamo abituati troppo bene, dopo due anni stratosferici. E se i giocatori in campo lottassero domenica dopo domenica, invece di affrontare le partite con una certa rassegnazione al futuro, ci basterebbe, saremmo contenti, perchè per noi solo quello conta, che la Maglia venga onorata sopra tutto e tutti, proprio come continuiamo a fare noi. Per dirla come la direbbero i fratelli granata di mentalità, "se in campo cacci le palle già sei un campion...".
Se qualcosa è rotto nello spogliatoio, nella società, tra società e spogliatoio, a noi sinceramente interessa poco. Se la serieB è alle porte(e francamente tempo poche partite e potranno rassegnarsi anche i più ottimisti), a noi non interessa, perchè da San Siro a Sorrento il salto non ci spaventa, perchè continueremo ad esserci per LEI, non importa cosa accada. Ma se dagli spalti sai di aver fatto tutto il possibile per LEI, e vedi che in campo nessuno ha fatto altrettanto, allora si, le palle girano, eccome se girano. E forse questi ragazzi dovrebbero capire quanto sia grande per noi l'importanza di QUELLA maglia. Non avrà attaccati sopra scudetti o coppe, nè ne ha mai avuti, ma per noi è la cosa importante che ci sia.
Non capisco nemmeno io dove voglio andare a parare, scrivo le parole una dietro l'altra per come mi vengono fuori. Spero solo per il meglio, spero solo che le cose si risolvano, in un modo o nell'altro, spero solo che prima o poi torneranno a lottare per i colori anche loro dal campo, e se ci fate la cortesia di vincere anche l'altro derby, possiamo scendere tranquillamente.

"...blessing loving from the start, but YOU know WE have to part, that's the way I give myLove....I'm still in love with you...