martedì 1 febbraio 2011

Il mio continuo amore

L'anno scorso lo sfogo arrivò dopo Bologna, la prima partita in cui giocammo veramente male, la prima partita in cui bisognava davvero iniziare a pensare alla parte bassa della classifica, alla zona retrocessione. Alla fine, in meno di due mesi, in quell'occasione riuscimmo a salvarci, a venderci anche qualche partita e a finire il campionato migliore della nostra storia.
Quest'anno, dopo aver anche volato per LEI, la situazione non è proprio la stessa. Quest'anno non abbiamo impressionato l'Italia con vittorie in notturna, pareggi nel caldo di agosto o altre straordinarie imprese. Quest'anno ci è bastato un derby vinto e poco più. E ora, dopo Cagliari, dopo aver sognato il colpaccio in Coppa, dopo aver chiuso il calciomercato, e quindi con la consapevolezza che da qui alla fine LEI non potrà cambiare più, andiamo avanti.
Andiamo avanti perchè in tutte le città siamo stati orgogliosi di cantare che non fa niente, anche se LEI perde sempre; perchè noi ci siamo, non molliamo e non ci tesseriamo; perchè semplicemente per noi non è solo un'infatuazione, e ora che i tempi migliori sono passati non ci defileremo come tanti e tanti che invece mollano. La differenza secondo me sta tutta qui: ci sono quelli che stanno buttando il sangue, i soldi e una buona parte del cervello, e ci sono tutti gli altri che non viaggiano, non si sbattono e francamente non importa più di tanto.
Il problema, quest'anno, è che ci eravamo abituati troppo bene, dopo due anni stratosferici. E se i giocatori in campo lottassero domenica dopo domenica, invece di affrontare le partite con una certa rassegnazione al futuro, ci basterebbe, saremmo contenti, perchè per noi solo quello conta, che la Maglia venga onorata sopra tutto e tutti, proprio come continuiamo a fare noi. Per dirla come la direbbero i fratelli granata di mentalità, "se in campo cacci le palle già sei un campion...".
Se qualcosa è rotto nello spogliatoio, nella società, tra società e spogliatoio, a noi sinceramente interessa poco. Se la serieB è alle porte(e francamente tempo poche partite e potranno rassegnarsi anche i più ottimisti), a noi non interessa, perchè da San Siro a Sorrento il salto non ci spaventa, perchè continueremo ad esserci per LEI, non importa cosa accada. Ma se dagli spalti sai di aver fatto tutto il possibile per LEI, e vedi che in campo nessuno ha fatto altrettanto, allora si, le palle girano, eccome se girano. E forse questi ragazzi dovrebbero capire quanto sia grande per noi l'importanza di QUELLA maglia. Non avrà attaccati sopra scudetti o coppe, nè ne ha mai avuti, ma per noi è la cosa importante che ci sia.
Non capisco nemmeno io dove voglio andare a parare, scrivo le parole una dietro l'altra per come mi vengono fuori. Spero solo per il meglio, spero solo che le cose si risolvano, in un modo o nell'altro, spero solo che prima o poi torneranno a lottare per i colori anche loro dal campo, e se ci fate la cortesia di vincere anche l'altro derby, possiamo scendere tranquillamente.

"...blessing loving from the start, but YOU know WE have to part, that's the way I give myLove....I'm still in love with you...

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