lunedì 17 ottobre 2011

I miei fondi nell'armadio

Volevo aprire la nuova stagione di questo piccolo angolo di internet con un post carico di sentimento, di passione, di contenuti. A causa di alcune piccole interferenze telematiche e non, non sono riuscito a scrivere quello che volevo, i discorsi di una estate andata in malora, i cambiamenti che si affrontano, come ogni mese di settembre. Poi, l'evento che cercavo, un momento sacro da vivere secondo per secondo, per i ricordi che porta alla mente, e cioè il trasloco.
Ho preparato le valigie, ho messo via tutto quello che dovevo portare nella nuova casa, e alla fine, ho dovuto fare i conti con i fondi dell'armadio, e ci ho trovato cose che neanche ricordavo di avere. Ho trovato un passato calcistico seppellito nella memoria dei miei parenti, e che definitivamente ho buttato via. Ho trovato un pegno di amicizia di un'amica speciale alla quale ero riuscito a innestare un virus nel cervello, probabilmente tramite un sogno come Leonardo DiCaprio, un virus che ho buttato nella spazzatura, come anche l'amica, nascosta chissà dove nei meandri della mia psiche. Ho trovato abiti stinti così vissuti e così passati, e li ho sistemati in una marea di buste pronte per essere regalate a chi di quei vestiti avrà sicuramente bisogno. Ho trovato libri di un passato che tanto vorrei eliminare, e sono finiti dritti tra la carta da riciclo, anche se mi sarebbe piaciuto farne un falò e ballarci intorno, per esorcizzare i demoni. Ho trovato ricordi di una serata irreale, quella in cui più di ogni altro momento sono andato vicino al cammino verso la luce. Ho trovato polvere, sporcizia e scarpe mai messe. Ho trovato cose che non sapevo nemmeno di avere. Ho trovato una brandina sfasciata pian piano da tutti quelli che nel tempo ne hanno usufruito. Ho trovato tutti gli ultimi tre anni della mia vita racchiusi in 15 metri quadri.
Ho messo via un bel po' di cose, ma non mi spiego mai perchè, io non riesca a mettere via TE.

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