Una definizione semplice semplice, stile Wikipedia o giù di lì. Il fatto è che solo chi non è nato a Bari può definirla così. Il calore della gente, i meravigliosi scorci che è in grado di offrirci, di tanto in tanto, lo spirito che si sente anche solo camminando per le vie del centro.
Penso alla domenica mattina. La città è molto lenta a svegliarsi, come me, pochissime persone per strada, la pace invade chiunque, specie in una bella giornata serena. Il sole si riflette su quella tavola blu che è il nostro amatissimo mare, ed è indispensabile usare gli occhiali da sole. E poi c'è una zona di quella città sveglia da ore, dove i suoni non vanno mai a dormire. Da Corso Vittorio Emanuele è un attimo, a piedi. Le strade abbandonano le simmetrie e i manti regolari, i palazzi smettono di essere dannatamente perfetti per trasformarsi in fatiscenti palazzine da tre piani che sembrano modellate con la plastilina, imperfette ma magnifiche proprio grazie a queste imperfezioni. In questo piccolo quartiere decine di brave donne si sono alzate presto stamattina, come ogni giorno da anni. la loro forza d'animo è impressionante, così come la loro fermezza e la loro pazienza. Le vedi uscire di casa, a metà mattinata, vestite dei loro abiti migliori e di quella incredibile capacità di avere qualsiasi cosa sotto controllo: loro sono in chiesa, mentre il pranzo è in preparazione a casa, i pavimenti appena lavati stanno asciugandosi e i loro uomini lentamente iniziano la loro giornata. Sono straordinarie. E mentre loro continuano a pregare il signore di dar loro la forza di sopportare questo peso, in strada un favoloso profumo ti invade. A dir la verità è un misto di mille profumi. L'aria frizzante del mare si lega al denso profumo del ragù fatto in casa, l'odore dei detersivi a quello del pesce, e ci si perde solo inspirando a pieni polmoni. Odore di infanzia e di giovinezza, di generosità, calore.
Oppure penso a quelle serate estive con gli amici. Giri in macchina con il braccio fuori dal finestrino, un po' spaccone, pensando alla serata che stai per trascorrere, ai tuoi amici, alle vacanze, e credi che lì o in un altro posto non faccia differenza, perchè è la compagnia che importa. E poi, da un cavalcavia arrivi sul lungomare, la luna bianchissima e il mare nero, le onde d'argento e le luci dorate, e ti sembra di osservare un quadro, un magnifico dipinto. Perchè è anche quell'atmosfera che ti rende felice, che ti fa sentire sempre un po' bambino, che ti mette il sorriso. Perchè sei disposto anche a sopportare anche tutto quello che di pessimo c'è, perchè tutto concorre alla creazione di un posto così reale ma così fuori dal mondo.
Penso che anche se non dovessi mai più vivere a Bari non smetterei mai di amarla così tanto. Nonostante questo suo sembrare un enorme paese e niente più, nonostante i momenti di odio, rabbia e insanità mentale che provoca in ognuno, non si può non amarla. Odi il suo essere sempre banale, odi la sua ripetitività, odi le sue minuscole dimensioni, odi i suoi abitanti incivili, odi il fatto che non ci sia mai nulla di interessante da fare. Ma la ami. Punto e basta.
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