Domenica 16 maggio, ore 16.15 circa, 10 milioni di italiani, diversi da quelli di prima, esultano, perchè il Principe ha segnato di nuovo, e già iniziano i festeggiamenti per lo Scudetto numero 18.
Domenica 16 maggio, ore 15.40, ore 16.10, ore 16.50, ecco gli unici momenti in cui la gente come noi ha esultato: il primo e l'ultimo sono i riferimenti dei gol di Stellini e Rivas, sigilli di una partita che non aveva molto da dire ai fini del campionato(già, noi non ci giochiamo l'Europa, nè lo Scudetto, eppure semb dà stam..) ma che ha chiuso in bellezza quello che è stato forse il migliore campionato in serie A della nostra storia(e stanno ancora quelli che criticano), il secondo è un omaggio ad una tifoseria e ad una città che con la mia ha molte cose in comune, e che grazie ad un Pazzo ora si gode l'Europa vera, quella che forse noi non vedremo mai visto il presidente che abbiamo.
Ok, l'Inter ha vinto lo scudetto, ora sono secondi nella classifica di tutti i tempi, e allora??? Se qualcuno mi proponesse un cambio, lo scudetto dell'Inter per il decimo posto del mio Amore, non credo che potrei mai accettare. Preferisco il decimo posto, perchè i ragazzi in campo se lo sono sudato davvero, dal primo all'ultimo punto(cinquanta tondi tondi...più di Fiorentina, Lazio, Udinese e compagnia bella), dal capitano all'ultima delle riserve(sapete a chi mi riferisco, quello con il 99 che non ha segnato nemmeno un gol), e perchè i ragazzi sugli spalti hanno dimostrato domenica dopo domenica di essere ovunque padroni in Italia, e di meritare una squadra all'altezza di una Curva che lotta e butta il sangue, e per cosa???SOLO PER LA MAGLIA, quella che i nostri giocatori onorano e sono fieri di portare addosso, mentre gli altri la buttano per terra dopo aver vinto una delle partite più difficili(si, Mario, ce l'ho con te...) oppure la infangano calciando le caviglie degli avversari solo perchè si sentono frustrati a non vincere mai un cazzo(qui ce l'ho con il Re dei burini), oppure continuando ad applaudire sarcasticamente i tuoi tifosi anche dopo che su 20 partite ne hai giocate male 25(un francese con le strisce nere e bianche come quelle pedonali). Non voglio continuare a fare il tifoso di parte, gli interisti hanno un capitano che è un esempio di professionalità da 15 anni e non accenna a calare, i romanisti hanno un centrocampista con due martelli al posto dei polpacci, gli juventini....beh, gli juventini si salvano con un portiere mezzo rotto che fa scommesse sul risultato della sua squadra, ma tant'è.
Tifare non vuol dire solo esultare quando il tuo portiere para un rigore o l'attaccante la butta dentro in fuorigioco...tifare vuol dire portare con sè l'orgoglio di una città, di una squadra, di undici ragazzi che giocano e di altre migliaia che guardano(e urlano, e saltano, e cantano, e si stancano) e sinceramente farlo per una squadra lontana è troppo facile, ci si siede in poltrona, si aspettano novanta minuti, e alla fine si sorride se si è vinto, o si fa finta di essere tristi se si è perso(so quello che dico, io ci sono passato e un po' me ne vergogno).
Non voglio intromettermi nel discorso "We l chin d merd" che imperversa nella mia città da un po', tanto sono SLSC...però a tutti voi che tifate intermilanromajuve voglio dire una cosa....non sapete proprio che cosa vi perdete...NON TIFO PER GLI SQUADRONI IO TIFO TE
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