martedì 31 agosto 2010

La loro fuga

Partirono in tre, come se volessero evadere dalla realtà. Dovevano essere in 4, in verità, ma Superman, quello che vive a Roma, gira in canottiera e ha i muscoli pompati, lui scelse di partire verso il suo futuro, e lasciò gli altri tre da soli.
Si mossero con il solito ritardo, anche a causa dell'ennesimo traino tirato dal solito Al Capone, ma alla fine si mossero, all'interno di una datatissima e scassatissima utilitaria azzurra.
Seduto dietro c'era La Scusa. Era chiamato così perchè era impossibile fargli fare qualcosa senza che lui lo volesse, e ogni volta tirava fuori una scusa per essere riformato dal servizio. Era lui, in quella situazione, che aveva messo a disposizione il suo bunker, lontano, anche fin troppo lontano dalla città.
Davanti, al posto del passeggero, c'era Energia Pura. Energia Pura aveva due pali della luce al posto delle gambe, cosa che gli era parecchio d'intralcio nei movimenti, in modo che ci metteva seicentomila anni a fare qualsiasi cosa, dal correre per inseguire un pallone fino a fare quattro semplici metri per prendere un ascensore e scendere di casa. Lo contraddistinguevano una gran voglia di stare fuori di casa e il bisogno di ingurgitare il maggior numero di liquidi alcoolici nel minor tempo possibile.
Al volante c'era Diverso. Lo chiamavano così perchè doveva sempre dire il contrario degli altri, più per partito preso che per reale convinzione o per necessità. Aveva il suo numero di matricola tatuato sul braccio, giusto per ricordarsi gli innumerevoli reati in cui era implicato, compresi il furto di identità, l'appropriazione indebita e l'evasione con destrezza.
Alla partenza, più che tre reietti sembravano una famiglia gay con figlio a seguito, visto che erano dotati di tutte le comodità che non sono sempre al centro di chi è in fuga, come per esempio Clic, una scatola bianca che riproduce mille situazioni diverse associate proprio a dei clic, o anche Numero2, il fedele compagno automatizzato di Diverso.
Dopo innumerevoli partite a briscola, film visti e rivisti e altri vari rituali mistici, i tre si resero conto che la loro fuga non era così ben pianificata. Diverso, che aveva voglia di fuggire da stesso, iniziò a stressare gli altri due dopo aver capito che scappare da se stessi non riesce che una volta su cento, e le altre 99 ci devi stare, sperando in migliori situazioni. Energia Pura scaricò tutta l'energia accumulata durante la prigionia, e La Scusa cercava con tutte le sue scuse di delegare ad altri le necessità del gruppo.
Difficilmente i tre cercarono il contatto con altri esseri umani, sopratutto per paura che qualche guardia carceraria infiltrata nel territorio cercasse di riportarli a casa, e così, a parte complicate transazioni con lo speziale del luogo, rimasero rintanati del loro bunker per la maggior parte del tempo, trascurando le attrattive locali e spendendo la maggior parte del tempo a scambiarsi vicendevolmente insulti.
Alla fine, dopo una decina di giorni di evasione, i tre rientrarono nella macchina azzurra e si arresero. Un po' perchè non potevano più adempiere al loro sostentamento, dato che erano finiti i soldi che avevano sgraffignato prima della fuga, un po' perchè ormai sapevano come fuggire dal carcere, e si dissero che ci avrebbero riprovato.
Attualmente Energia Pura, dopo aver tentato l'ennesima fuga, si trova nella Città con Superman, scandendo i giorni a botte di sigarette e Peroni. La Scusa è stato riportato nel Carcere di massima sicurezza, ubicato su una montagna ad una quarantina di chilometri dalla Città, mentre Diverso è rinchiuso in isolamento nella Town, insieme al suo fedele Numero2.
Sentirete ancora parlare di loro, ne sono certo...

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