Mi sembrava almeno doveroso omaggiare, dopo quasi 3 anni di sofferenze patite fianco a fianco, come due militari in guerra,che fanno carico l'uno delle necessità dell'altro, il mio fedele NumeroDue, il mio braccio meccanico, che non andrà in pensione, ma che purtroppo è stato tradito con NumeroDue 2.0, un altro braccio meccanico più giovane, più potente e che fa cose che il vecchio non fa.
NumeroDue è diventato mio un giorno lontano di qualche estate fa, premio per l'avventura che ero finalmente riuscito a terminare e incentivo per l'avventura in cui mi stavo lanciando. Dopo qualche giorno al mio servizio, era già ovvio che la sua esistenza non sarebbe trascorsa piacevolmente, tra virus potenzialmente letali, programmi poco chiari e la ripetuta tendenza a dover fare più cose insieme, tendenza che lui, come me, poco sopportava.
E' stato il mio braccio destro in molte cose, per esempio quando sulla panchina del Bari tentavo di portare alla nostra città i trofei che sogna, oppure quando passava gran parte del suo tempo su un sito assolutamente inutile(anche lui rimosso, molto tempo fa) cercando di spronare la mia modesta anzichenò vita sociale.
NumeroDue, solitamente, portava sul suo volto qualcosa di importante per me, come la foto di quella trasferta in cui mi sono preso secchiate d'acqua, o una bandiera, o la foto di un posto, o qualsiasi altra cosa. Sulla schiena ha un adesivo con il cane più famoso del mondo, e sotto la tastiera ne ha un altro, con un teschio, due ali e sei lettere ben precise. In questi due anni e mezzo mi ha fatto da televisione, radio, playstation, casinò, biglietteria di aerei e treni. E' riuscito, non sempre positivamente, a riempire tutti i miei secondi liberi, e per questo lo ringrazio e lo glorifico.
Presto NumeroDue passerà nelle mani di LaScusa, dove troverà la sua amica Clic, e una piccola lacrima scenderà dal mio viso, quando lo lascerò. Buona fortuna e grazie di tutto, NumeroDue..
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